Gentili colleghi ed associati,

è continuato nella giornata di oggi, ed è tutt’ora in corso, il confronto tra le Organizzazioni Sindacali e l’Azienda presso il Ministero dei Trasporti. Gli argomenti oggetto dell’incontro sono tuttora relativi al CCNL, Esuberi e Costo del lavoro. Il confronto continua serrato e si potrà dire concluso solo quando saranno stati soppesati tutti gli effetti congiuntamente: non è possibile accantonare, come congiuntamente condiviso, nessuno dei punti in questione. Le ricadute devono essere valutate tutte quante complessivamente per avere il quadro complessivo.

CCNL

Sulla stipula del CCNL l’Azienda ha presentato una bozza di lavoro lontana dall’obiettivo della nostra Organizzazione sindacale. Gli approfondimenti nel merito sono ancora in corso e stiamo lavorando per fare in modo che il CCNL ricalchi sostanzialmente, dal punto di vista normativo e retributivo, l’attuale contratto CAI, con specifici accorgimenti sulla realtà CityLIner e su istituti particolari come Ferie (assorbimento) e Congedi parentali. E’ stato richiesto un aumento salariale di diverse unità percentuali, a partire da gennaio 2015, che l’azienda sta valutando.

ESUBERI

Rispetto ai numeri del PNT (122+27) vanno necessariamente apportate delle correzioni in funzione dell’entità degli ammortizzatori sociali messi a disposizione dal governo e dalle opportunità di impiegare i piloti nella realtà EY. Le condizioni che verranno applicate saranno dirimenti per la riduzione drastica del numero di esuberi del PNT. Riteniamo, inoltre, che le opportunità offerte da un impiego presso Etihad possano invogliare i colleghi ad intraprendere questa strada: La nostra organizzazione ritiene che a questi colleghi, in caso di sviluppo di attività e quindi di organico in Alitalia, possa e debba essere data la possibilità di poter essere reintegrati dando loro la giusta priorità. Alternativa percorribile potrebbe essere un impiego in aspettativa, di più difficile concertazione.

COSTO DEL LAVORO

Per i noti 48 milioni l’Azienda ha dichiarato, all’inizio della vertenza, che la cifra doveva essere necessariamente recuperata nei mesi rimanenti dell’anno è replicata per 2015 e 2016. Allo stato attuale la trattativa è giunta a 30 mln solo per il 2014. Sono allo studio ed in via di definizione modalità transitorie che in maniera equa ed solidale possano consentire forme di risparmio del costo del lavoro, anche per il PNT. Tali interventi, oltre ad essere limitati nel tempo (prossimi 6 mesi) non potranno essere strutturali e dovranno essere necessariamente compensati da incrementi salariali CONTRATTUALI a partire dal 2015.