10 agosto 2015
La Confederazione Nazionale UGL ha appreso che alcuni personaggi, tra questi alcuni ex iscritti ed espulsi UGL si sarebbero riuniti per eleggere il Segretario Generale.
Al di là del carattere risibile di tale ennesima pantomima, con la presente rendiamo noto che qualsivoglia iniziativa del genere è del tutto abusiva e non ha alcuna rilevanza e diffidiamo tutti coloro che avessero ricevuto siffatta comunicazione di non tenerne in alcun modo conto.
Il Segretario Generale può essere eletto unicamente dal Consiglio Nazionale UGL che si riunirà nei prossimi giorni.
Tale notizia conferma, ove mai ce ne fosse stato bisogno, il carattere irresponsabile e vergognosamente irrispettoso delle regole e dello Statuto Confederale prima ancora che del buon senso di quella ormai ex componente di UGL che si è fatta conoscere in questi mesi con il nome di “ripartire dal territorio”.
Al riguardo facciamo presente che a seguito e nel pieno rispetto dell’ordinanza del 6 agosto 2015 del Tribunale di Roma, che peraltro non ha inficiato la delibera del Consiglio Nazionale del 16 maggio 2015 ed avverso la quale comunque la Confederazione proporrà reclamo nei termini di legge, sono pervenute le firme da parte dei 2/3 i componenti del Consiglio Nazionale che sarà convocato a brevissimo ed eleggerà il nuovo Segretario Generale.
All’esito dell’elezione, il nuovo Segretario Generale ed i nuovi organi statutari si riservano ogni azione nei confronti degli autori di questa “bravata” che, tuttavia, mette ancora una volta alla berlina un Sindacato che vanta 65 anni di storia gloriosa che una sparuta minoranza, cuore pulsante della gestione Centrella, dopo averlo saccheggiato cerca solo di giocare allo sfascio ed incrementare il caos, nel vano tentativo di accreditarsi quale legittimo interlocutore.
Questi personaggi che hanno utilizzato il sindacato con gestione personalistica e disinvolta, che hanno utilizzato il Tribunale come un taxi, nel vano tentativo di delegittimare i propri avversari per continuare a legittimare se stessi, perpetrando la propria gestione personalistica, sentono comunque la fine vicina.
Comprendiamo lo stato di frustrazione da cui possano essere attanagliati, ma riteniamo, attraverso tale comunicato, di dover smentire ufficialmente, ogni avvenuta elezione di un Segretario Generale UGL che può essere eletto, secondo le modalità previste dallo Statuto, dal Consiglio Nazionale UGL e con i quorum previsti dallo statuto stesso.
Riteniamo, altresì di dover rendere noto che appronteremo una pronta iniziativa in sede penale al fine di scongiurare possibili equivoci e fraintendimenti, diffidando chiunque dal voler dare credito a quanto inscenato da siffatti irresponsabili individui.

11 agosto 2015
Il Segretario Generale UGL Paolo Capone, preannuncia azione per danni quantificati in 5 milioni di euro nei confronti di 6 persone iscritte e non iscritte che, in palese violazione delle regole di legge e di Statuto, hanno diffuso la notizia priva di ogni fondamento che nella giornata di ieri si sarebbe tenuto un Consiglio Nazionale in cui sarebbe stato eletto tal Taddeo Albanese il quale risulta, al contrario, essere dirigente di altro sindacato.
“Il danno di immagine è gravissimo e non può essere tollerato”, ha affermato il Segretario Generale Paolo Capone, riferendo anche l’indignazione che una simile scellerata iniziativa ha destato tra iscritti e quadri sindacali.