Carissima, carissime…Cif2 che vi dirf2 non e8 una novite0. Conoscete paeerttemfnte il fenomeno, soprattutto se siete madri. Qualche anno fa mi occupai di una ricerca inglese (o americana?) secondo la quale i bambini capiscono l’effetto delle loro urla gie0 dal 4 GIORNO di vita.Capiscono il fenomeno della “causa effetto”: “piango=arriva qualcuno”.Sono dei paraculissimi, i piccoli.L’altr’anno ho viaggiato in aereo da New York a San Francisco e a fianco a me c’era una giovane (giovanissima, non avre0 avuto 18 anni…) mamma con una piccola in braccio di nemmeno un anno, secondo me… In aereo la bimba ha inziato a frignare, frignare disperata, porella… Guardavo la mamma ed era impassibile. Guardavo gli altri (e le altre donne) e niente, erano impassibili pure loro. Poi la piccola (si chiamava “Medicine”!!) ha disperatamente proteso le sue braccine verso me…Ovvio che ho chiesto alla mamma se potevo prenderla e sembrava che lei non vedesse l’ora.L’ho presa in braccio e ho iniziato a sussurrarle all’orecchio la ninna nanna che mi cantava mia mamma…Risultato: la piccola Medicine, dopo 40 secondi (quaranta) ha smesso di piangere e poi si e8 messa a giocare con il laccetto del cappuccio della mia felpa, succhiandolo abbondantemente. Poi si e8 addormentata (in braccio a me). La mamma, nel frattempo, se n’era gie0 andata in giro per l’aereo,Dove e8 stata per due, dicodue, ore…P.S.: Quella stronza di madre snaturata mi ha poi chiesto se ero “nonno”. (Ma vaffanculo!) 🙂 In compenso io le ho chiesto se raggiungeva il pape0 della bambina, e lei mi ha risposto “No, non c’e8 pape0″…
Carissima, carissime…Cif2 che vi dirf2 non e8 una novite0. Conoscete paeerttemfnte il fenomeno, soprattutto se siete madri. Qualche anno fa mi occupai di una ricerca inglese (o americana?) secondo la quale i bambini capiscono l’effetto delle loro urla gie0 dal 4 GIORNO di vita.Capiscono il fenomeno della “causa effetto”: “piango=arriva qualcuno”.Sono dei paraculissimi, i piccoli.L’altr’anno ho viaggiato in aereo da New York a San Francisco e a fianco a me c’era una giovane (giovanissima, non avre0 avuto 18 anni…) mamma con una piccola in braccio di nemmeno un anno, secondo me… In aereo la bimba ha inziato a frignare, frignare disperata, porella… Guardavo la mamma ed era impassibile. Guardavo gli altri (e le altre donne) e niente, erano impassibili pure loro. Poi la piccola (si chiamava “Medicine”!!) ha disperatamente proteso le sue braccine verso me…Ovvio che ho chiesto alla mamma se potevo prenderla e sembrava che lei non vedesse l’ora.L’ho presa in braccio e ho iniziato a sussurrarle all’orecchio la ninna nanna che mi cantava mia mamma…Risultato: la piccola Medicine, dopo 40 secondi (quaranta) ha smesso di piangere e poi si e8 messa a giocare con il laccetto del cappuccio della mia felpa, succhiandolo abbondantemente. Poi si e8 addormentata (in braccio a me). La mamma, nel frattempo, se n’era gie0 andata in giro per l’aereo,Dove e8 stata per due, dicodue, ore…P.S.: Quella stronza di madre snaturata mi ha poi chiesto se ero “nonno”. (Ma vaffanculo!) 🙂 In compenso io le ho chiesto se raggiungeva il pape0 della bambina, e lei mi ha risposto “No, non c’e8 pape0″…