Oggi, 04 giugno 2014, è stato siglato il primo accordo formale di questo nuovo ciclo sindacale.

Desideriamo ringraziare tutti Voi per le segnalazioni e la cooperazione, sempre fonte di stimolo, oltre che la nostra Rappresentante Sindacale Sara Colucci, per l’ottimo lavoro finalizzato con i buoni risultati ottenuti nella riunione odierna.

 

 

Diversi i temi dibattuti.

La tematica più delicata è certamente quella relativa al ritardato pagamento degli stipendi.

Abbiamo ribadito, anche al CEO dell’azienda, che quanto sta accadendo non è concepibile ed è  poco rispettoso della dignità dei lavoratori: comunicare date “precise” ed assumere impeghi che poi non si è in grado di mantenere, non rispettando nemmeno le previsioni contrattuali relativamente al pagamento degli stipendi, crea delle situazioni di assoluto disagio, che non solo stigmatizziamo fortemente, ma che non intendiamo consentire.

Abbiamo pertanto stabilito, in sintesi, quanto segue (per tutti i dettagli vi rimandiamo al verbale allegato).

 

Per gli stipendi:

  • L’azienda effettuerà il bonifico di pagamento entro venerdì.

Se questo non accadrà, senza ulteriore indugio andremo al Ministero del Lavoro per la II Fase della procedura già aperta, pronti a prendere in esame ogni forma di tutela per i lavoratori.

  • Abbiamo preteso ed ottenuto, per ogni giorno di eventuale ritardo nel pagamento degli stipendi, a partire dalla prossima retribuzione relativa agli importi di maggio, a titolo di mora,  una somma di euro 20,00 (venti/00) al giorno,  per ciascun assistente di volo.
  • Ci si è dati reciproco atto della opportunità di modificare la data di retribuzione ad “entro il 19”.

 

Per la solidarietà:

  • Grazie alle segnalazioni che abbiamo tempestivamente inviato, tramite Dipartimento Tecnico, l’azienda pagherà in anticipo tutto ciò che riguarda la sod, a partire dalla retribuzione di maggio, corrispondendo gli arretrati pendenti;
  • Verranno riparametrate le ore del minimo garantito, in proporzione al numero di giornate effettuate da ciascuno, corrispondendo anche in questo caso gli arretrati nel mese di maggio;
  • Verranno scorporate e saranno visibili in busta paga, le voci che compongono la sod, ovvero INPS ed FSTA.

Sarà così possibile comprendere e controllare in modo più efficace ed immediato, quali cifre siano afferenti alle due differenti voci;

  • Abbiamo preteso ed ottenuto, che, entro 10 giorni da oggi, venga convocato un Tavolo Tecnico che esamini modalità di pagamento e perequazione della sod tra i lavoratori.

 

Per la base di Alghero:

La risposta definitiva a questa vertenza si avrà il 17 giugno, giorno di pronunciamento del TAR nel merito.

Dal 6 al 17 giugno, i colleghi ad oggi ad AHO, continueranno ad essere basati li.

Nella giornata di oggi il CEO di New Livingston chiarirà se in questo lasso di tempo i voli saranno effettuati dall’azienda oppure da Alitalia, designata a prenderne il posto.

  • Abbiamo ottenuto che l’azienda fornisca sistemazione alberghiera, trasporto e una diaria completa, se, durante questo periodo, per questioni operative, fosse necessario impiegare questi colleghi dalla base di MXP.
  • Abbiamo preteso la massima chiarezza sul rientro e la tutela effettiva dei colleghi, laddove il 17 giugno la base dovesse chiudere: tutti rientreranno su MXP.
  • Al rientro, a tutti verranno corrisposte le cifre a suo tempo previste nell’accordo di apertura base Alghero (15 ottobre 2013).

Ci teniamo a sottolineare tale passaggio che, non disciplinato nel CCAL, arriva, non scontato ma fortemente voluto da noi, per tutti i colleghi che vivono una situazione di vera difficoltà ed incertezza ad Alghero,  in un momento di difficilissima crisi aziendale.

  • È inoltre chiaro che in caso di chiusura della base, l’azienda debba garantire un periodo di tempo congruo al rientro, prima del reimpiego. In questo caso, vigileremo con la MASSIMA scrupolosità e Vi preghiamo di segnalarci ogni eventuale criticità.

 

Si è inoltre stabilito che:

  • a breve verrà convocata una riunione che disciplini, in modo compiuto, la tematica “trasferimenti” e per definire una lista di anzianità di gruppo aggiornata;
  • se dovesse mai essere chiusa la base di Verona (chiusura al momento assolutamente NON prevista), i colleghi lì basati verranno trasferiti nella base di Malpensa.

 

Riteniamo l’accordo odierno un buon risultato.

Ma ribadiamo in chiusura che se il pagamento degli stipendi non partisse il 6, non esiteremo un attimo a proseguire il percorso di tutela, spostando la vertenza al Ministero.

Verbale Accordo 04 giugno 2014