Violazioni delle norme previste per l’individuazione dei minimi da garantire.

Siamo a segnalare a questa spettabile Commissione la violazione attuata da parte di Airport Handling, società che opera nell’ambito dei servizi a terra negli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa, nell’individuazione dei minimi da garantire durante lo sciopero generale, indetto da FILT-CGIL FIT-CISL UIL-Trasporti UGL-TA, previsto per il giorno 8 ottobre 2015, dalle ore 13.00 alle 17.00.

Spett.le

Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo Sciopero

nei servizi pubblici essenziali

p.c.

ENAC Direzione Generale

Airport Handling

Direzione Risorse Umane

Direzione Generale

Milano, 8 ottobre 2015

 

 

Oggetto: violazioni delle norme previste per l’individuazione dei minimi da garantire

 

Siamo a segnalare a questa spettabile Commissione la violazione attuata da parte di Airport Handling, società che opera nell’ambito dei servizi a terra negli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa, nell’individuazione dei minimi da garantire durante lo sciopero generale, indetto da FILT-CGIL FIT-CISL UIL-Trasporti UGL-TA, previsto per il giorno 8 ottobre 2015, dalle ore 13.00 alle 17.00.

L’Azienda ha infatti convocato le strutture territoriali delle OO.SS. in data 2 ottobre 2015 per la prevista riunione sui servizi minimi da garantire. La riunione non ha previsto alcun tipo di discussione o confronto. Airport Handling si è limitata a comunicare il numero delle risorse che, a detta dei Responsabili dell’Impresa, sono necessari per garantire il servizio. Tali quantità sono state individuate senza l’ausilio del notam ENAC, che, come da procedura di Legge, definisce nel dettaglio quantità e tipologia di voli da servire.

Nonostante ciò le Organizzazione Sindacali hanno annotato i numeri determinati da Airport Handling, riscontrando che la stessa aveva in molti casi superato il limite previsto dall’articolo 10 della legge 83/2000, sostitutivo dell’articolo 13 della Legge 146/1990, che prevede “… quote strettamente necessarie di personale non superiore mediamente ad un terzo del personale normalmente utilizzato per la piena erogazione del servizio…”, nonché quanto previsto dalla regolamentazione provvisoria prevista per il settore del trasporto aereo da parte della Spettabile Commissione. A fronte della mancata disponibilità dell’Impresa a ridefinire un numero più congruo di personale chiamato ad assistere i voli garantiti, non è stato possibile sottoscrivere alcuna intesa con Airport Handling sui minimi da garantire.

A conferma di quanto sostenuto, riportiamo di seguito il dettaglio delle risorse determinate da Airport Handling, che, messe a confronto con la presenza media giornaliera del personale normalmente utilizzato per la piena erogazione del servizio (su giorni con traffico analogo a quello di giovedì 8 ottobre, nei reparti più significativi degli scali milanesi, nella fascia oraria interessata dallo sciopero), evidenziano chiaramente l’ampio superamento delle percentuali previste dalle normative.

N.B. Nel calcolo sono computati anche turni che intercettano marginalmente la fascia dello sciopero (ad es. il turno di lavoro 16:00/00:00 intercetta la fascia dello sciopero 13:00/17:00 per un’ora soltanto).

Scalo di Linate:

REPARTO ORGANICO MEDIO GIORNALIERO NELLA FASCIA DELLO SCIOPERO MINIMI PREDISPOSTI DA AIRPORT HANDLING PERCENTUALE MASSIMA PREVISTA PERCENTUALE APPLICATA DA AIRPORT HANDLING
Agenti Rampa 13 addetti 8 addetti 33% 61,5%
Operai area rampa 28 addetti 16 addetti 33% 57%
Team Leader 13 addetti 8 addetti 33% 61,5%
Addetti registrazione 45 19 addetti 33% 42%
Operai smistamento bagagli 25 11 addetti 33% 44%

 

Scalo di Malpensa:

REPARTO ORGANICO MEDIO GIORNALIERO NELLA FASCIA DELLO SCIOPERO MINIMI PREDISPOSTI DA AIRPORT HANDLING PERCENTUALE MASSIMA PREVISTA PERCENTUALE APPLICATA DA AIRPORT HANDLING
Agenti Rampa 43 addetti 17 33% 43,4%
Addetti registrazione 100 56 33% 56%
Operai smistamento bagagli 50 27 33% 54%

 

La determinazione di questi minimi da parte dell’Azienda entra in palese contrasto anche con le indicazioni sui servizi minimi da garantire predisposte dal notam di ENAC (vedi allegato) che, fatte salve le consuete istruzioni sui voli con orario di arrivo/partenza a ridosso dell’inizio dello sciopero, su Linate non individua alcun volo da garantire e su Malpensa individua come garantiti esclusivamente gli eventuali arrivi dei voli intercontinentali e una sola partenza (MSR 704 con destinazione Cairo).

Lo sciopero nazionale di FILT-CGIL FIT-CISL UIL-Trasporti UGL-TA è stato proclamato ad agosto nel pieno rispetto delle normative vigenti, motivato dal ritardo di oltre tre anni nel rinnovo della sezione “Handlers” del CCNL del Traporto Aereo, unica parte, delle cinque complessive che compongono il Contratto Unico, a non essere stata ancora sottoscritta. Nonostante le crescenti tensioni registrate tra i lavoratori del settore, si tratta del primo sciopero a sostegno della vertenza, a ulteriore dimostrazione del concreto senso di responsabilità che permea le OO.SS. rispetto ai possibili disagi ai quali sarebbero esposti i passeggeri.

Airport Handling, di converso, agisce ledendo Leggi e Costituzione, creando i presupposti perché un’ampia fascia di cittadini, dipendenti dell’Azienda, siano privati del diritto di aderire allo sciopero.

Per queste ragioni sollecitiamo alla presente Commissione l’apertura di un procedimento contro Airport Handling per le competenze derivanti dalla Legge 146/90 e successive modifiche, ciò non escludendo anche il ricorso da parte della scrivente all’autorità giudiziaria per attività antisindacale.

Distinti saluti,

 

 

FILT-CGIL            FIT-CISL          UIL-Trasporti        UGL-TA

Segreterie Regionali Trasporto Aereo