COMUNICATO
Nei giorni scorsi l’azienda, tramite la sicurezza Alitalia, ha effettuato dei controlli nei gates evidenziando il ritrovamento di materiale aziendale.
Da qui una mail interna, con nomi e cognomi dei colleghi che avevano per ultimi utilizzato i gates, veniva spedita ai capi ufficio interessati per sensibilizzare tutti gli addetti ricordando loro che taluni comportamenti potevano far incorrere in contestazioni disciplinari.
Prima riflessione: come si fa a determinare chi sia stato a lasciare il materiale ? Nel mansionario dell’addetto non ci risulta la pulizia dei gates. Il gate è pieno di cassetti e sportelli…bisogna controllare ovunque?
Però il bello inizia ora perché veniva richiesto, con una mail successiva ai RIT del terminal T3, di stampare e affiggere la mail nell’ufficio spunta.
Seconda riflessione ma la gogna pubblica non era stata abolita centinaia di anni fa? Siamo sicuri che la rigida normativa sulla privacy sia stata rispettata?
Vorremmo vedere applicata a tutti coloro che sbagliano (a tutti i livelli aziendali) lo stesso metro di giudizio .
L’azienda continua a parlare del personale al centro del progetto di rilancio della Compagnia, chiedendo consigli ed opinioni. Nella realtà però spesso le decisioni e le comunicazioni vanno contro il codice etico dell’ azienda .
Basta quindi con il continuo superamento dei diritti, dell’amor proprio e della dignità di tutti noi.
DAL CODICE ETICO ALITALIA PAG.4 PARAGRAFO 3 :
“Valorizzazione e integrità della persona Alitalia tutela e promuove il valore delle risorse umane, anche contribuendo ad accrescere il patrimonio delle competenze possedute da ciascun dipendente e favorendo il “Lavorare in squadra”. Alitalia si impegna a promuovere il rispetto dell’integrità fisica, morale e culturale della persona, garantendo la dignità individuale ed ambienti di lavoro sicuri. Alitalia proibisce ogni e qualsiasi forma di molestia – psicologica, fisica, sessuale – nei confronti di dirigenti, dipendenti, collaboratori esterni, fornitori, clienti o visitatori. Per molestia si intende qualsiasi forma di intimidazione o minaccia che sia di ostacolo al sereno svolgimento delle proprie funzioni ovvero l’abuso da parte del superiore gerarchico della posizione di autorità”.
SUGGERIAMO A QUALCUNO DI LEGGERE BENE QUESTO CAPOVERSO.
I DELEGATI