Nella giornata di mercoledì scorso ci siamo incontrati con l’Azienda in merito alla tematica generi di conforto crew.
Come Organizzazione Sindacale, da subito, abbiamo affrontato tale problematica, anche a fronte dell’imminente partenza del nuovo servizio previsto dalla metà di luglio 2015.
Inoltre, riteniamo che, in svariati voli di lungo raggio, un solo genere di conforto non sia assolutamente sufficiente.
L’azienda ci ha comunicato che, da circa un mese, sta testando dei nuovi generi di conforto su determinate direttrici del Nord America ed alcune capitali Europee.
Questo test si basa sull’incremento delle componenti calde, innalzandole quindi a 3 primi e 3 secondi.
E’ stato aggiunto all’attuale riso e pasta, il farro o in alternativa alcune varietà di insalate di riso.
Lo stesso è stato fatto per il secondo, aggiungendo al pesce e alla carne il pasto vegetariano.
Per ciò che riguarda invece l’attuale sandwich, l’Azienda sta testando una nuova farcitura, al fine di garantirne la fragranza del pane.
Attualmente la più probabile soluzione sembra essere l’humus (escludendo la precedente philadelphia a causa di numerose segnalazioni di intolleranza ai latticini).
Le insalate sono proposte escludendo il prosciutto cotto, che è conservato in un contenitore separato, dando la possibilità di aggiungerlo in seguito qualora lo si volesse.
Abbiamo quindi chiesto, a seconda della direttrice, più frutta, più spuntini, un’adeguata idratazione con almeno 3 litri d’acqua a membro di equipaggio, e colazioni per tutti i voli di lungo che arrivano la mattina presto o volo notturno sul medio raggio.
La sperimentazione terminerà a fine luglio.
Abbiamo chiuso la riunione consegnando all’Azienda il messaggio che come organizzazione sindacale ci aspettiamo una risposta chiara ed esaustiva su tale argomento, ma che soprattutto garantisca il cambiamento degli attuali pasti sia in quantità sia in varietà.
Segreteria R.S.A. PNT/PNC Alitalia SAI
UGL Trasporto Aereo