Riunione sulla tematica sorvolo paesi a rischio
In data odierna si è tenuto l’incontro tra le OOSS Confederali e l’azienda sulla tematica relativa al sorvolo dei paesi a rischio.
Alla riunione hanno partecipato le funzioni aziendali di Sicurezza Alitalia, di Operazioni Volo, di Relazioni Industriali e della Gestione del Personale.
Sulla questione attività di volo nella zona del Sinai, l’azienda ha subito confermato che in questa località non è prevista alcuna attività di volo né, tanto meno, sono previsti (al momento) avvicendamenti sullo scalo egiziano di SHH.
Alitalia ha rassicurato le OOSS che è in corso la massima attività da parte dei suoi Organismi preposti, di ogni azione di monitoraggio ed intervento, laddove necessario, come nel caso della recente avvenuta modifica della rotta su alcune direttrici medio orientali, per evitare zone potenzialmente a rischio per garantire il massimo standard di sicurezza.
Il Threat Assessment Committee, ovvero l’organismo preposto alla gestione della sicurezza nella sua complessità, che ricordiamo è formato da un team di lavoro che vede coinvolti l’ente Safety, l’ente Security, l’OCC e il Flight Operations, è costantemente al lavoro già dalla mattina del tragico incidente di sabato scorso e sta analizzando, con tutte le autorità competenti interessate, sia nazionali che estere, lo stato dell’arte su tutta l’area interessata dalle note criticità.
Degna di evidenza, la collaborazione con le Autorità ed i Security Departement degli Equity Partners.
E’ di questi minuti, il FOB 018 in tema “Sorvolo Sinai”, relativo alla sospensione del trasporto merci e corrispondenza e bagagli senza passeggero per i voli dal Cairo; sulla puntualità dei FOB è stata espressa, generalmente, soddisfazione.
Le OOSS hanno effettuato numerose richieste di chiarimento ed in particolare hanno sollevato la necessità di essere effettivamente e costantemente informate sull’evoluzione di tutto lo scenario.
E’ stato anche fermamente precisato che le OOSS dovranno essere immediatamente convocate per ogni eventuale richiesta di merito su questo tema e su ogni altra questione che si dovesse rendere necessaria sulla sicurezza degli equipaggi in volo ed in sosta.
La nostra Organizzazione Sindacale, ha segnalato e ribadito la necessità che le informazioni inerenti le iniziative aziendali nella loro complessità, (oltre quindi ai FOB) possano giungere a tutta la popolazione dei naviganti PNT e PNC così da consentire una più serena consapevolezza sull’attività che l’azienda sta costantemente effettuando in tema sicurezza.
E’ stato inoltre affrontato il tema dell’apertura della direttrice per l’Oman: l’azienda ha confermato la massima sicurezza della località garantita dall’attività dell’Assessment Committee, che non ha rilevato problematiche meritevoli di evidenza.
Su questo tema sarà nostra cura tenervi costantemente aggiornati.
Roma, 6 novembre 2015
Dipartimenti nazionali PNT e PNC UGL Trasporto Aereo