5 minuti di schedulato consapevole
Nel Luglio del 2014 è stato firmato un contratto che teneva conto di schedulati precisi.
Nell’accordo per il rinnovo del contratto sono state negoziate e siglate nuove tabelle retributive con incrementi in vigore da maggio 2015. Sono altresì noti a tutti i sacrifici che abbiamo concesso per consentire l’avvio delle operazioni Alitalia SAI (contributi del lavoratori dell’ultimo semestre 2014).
L’Azienda, come già denunciato da UGL Trasporto Aereo, ha “di fatto” applicato la variazione sulle tabelle di retribuzione, diminuendo gli schedulati.
Il risultato è di facile intuizione.
Non possiamo limitarci a constatare che gli schedulati si sono ridotti. Gli aeroplani non sono più veloci (anzi, nell’ottica di un risparmio consumi e diminuzione emissioni, sono più lenti). E’ impossibile fare orario con schedulati sempre più stretti.
Ma:
Non è al tempo individuale che dobbiamo pensare ma al nostro tempo collettivo.
Noi tutti ci stiamo presentando 10 minuti prima, noi tutti facciamo cambi macchina e mangiamo di corsa in piedi in transiti più brevi di cinque minuti, o non mangiamo affatto sempre per quei cinque minuti; noi tutti giustifichiamo anche cinque minuti di ritardo cercando di sorridere ai nostri “ospiti”.
“Noi tutti” dovrebbe diventare un’unica parola “NOITUTTI”, perché facciamo parte di un unico sistema e i 5 minuti di ognuno di noi sono ore preziose di vita del sistema “NOITUTTI”, e una grande quantità di tempo monetizzato che ci lasciamo togliere senza nulla dire.
Finché penseremo che i nostri 5 minuti sono recuperabili in un altro avvicendamento non andremo lontano. 5 minuti moltiplicati per quasi 6000 naviganti, moltiplicati per 220 giorni lavorativi medi in un anno potrebbero fare 100.000 ore di vita del sistema “NOITUTTI” e 100.000 ore di volo regalate all’Azienda.
Riflettiamo 5 minuti e diventiamo consapevoli di tutto questo.
Saremo presenti al CBC nei prossimi giorni per parlare e socializzare con tutti Voi iniziative condivise da tutta la Categoria.