Gentili Colleghi,
desideriamo porre l’accento su un aspetto, talvolta sottovalutato, relativo alla nostra vita lavorativa.
Ci riferiamo all’aspetto contributivo/pensionistico, con particolare focus sui fondi pensione complementari, che integrano, alla fine del percorso professionale, gli emolumenti erogati dall’INPS.
In allegato alla presente mail troverete un brevissimo e sintetico compendio che potrà essere utile a chiarire alcuni degli aspetti e delle peculiarità di questi fondi.
La prima macro distinzione necessaria è quella concernente l’accessibilitàdei fondi.
Ne esistono pertanto, sinteticamente, quattro tipi:
Chiusi, riservati alle lavoratrici e ai lavoratori appartenenti ad un determinato comparto lavorativo;
Aperti, accessibili a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori;
PIP, ovvero piani individuali, anch’essi aperti a tutte le lavoratrici ed i lavoratori;
Preesistenti, ovvero istituiti prima del D.lgs. 124/93.
Le caratteristiche salienti di tutte le differenti tipologie sono sostanzialmente sovrapponibili, giacché la normativa di riferimento è comune ed è riferibile al d.lgs. 252/2005.
Identica è ad esempio la fiscalità, così come identico è il riscatto, anche parziale, con le relative tempistiche.
Esistono tuttavia delle importanti differenze tra fondi chiusi ed aperti, soprattutto con riferimento alla contribuzione che le aziende riconoscono ai dipendenti, nel caso di appartenenza a fondi chiusi o di categoria, e che concorrono ala formazione del “tesoretto” di ciascun lavoratore.
Nell’ambito del Trasporto aereo, al momento, esistono due fondi c.d. Chiusiai quali i dipendenti possono volontariamente aderire, uno per il personale navigante ed uno per il personale di terra: FONDAEREO (www.fondaereo.it) E PREVAER (www.prevaer.it).
E’ in atto, probabilmente ormai lo saprete, un percorso di fusione tra i due fondi, che avrà, tra gli altri benefici, un forte aumento della capitalizzazione ed un significativo ulteriore abbattimento dei costi di gestione.
Tutti i fondi, compresi i due già richiamati, sono sottoposti al controllo e alla supervisione della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, COVIP (www.covip.it), cui le norme attuali attribuiscono tale fondamentale funzione.
Tanti sono gli aspetti interessanti, insiti nella scelta di aderire ai fondi di pensione complementare.
Vediamone alcuni.
REGIME FISCALE
I contributi versati dal Lavoratore (congiuntamente a quelli dell’Azienda in caso di fondo chiuso) sono deducibili per un massimo di €5.164,60annui.
PRESTAZIONI:
I contributi – e il TFR eventualmente conferito e non lasciato in azienda -, al momento del pensionamento o in caso di erogazione di anticipazioni così come previste per legge, saranno tassati con aliquota massima del 15%.
Si potrà inoltre beneficiare di un’ulteriore diminuzione in misura dello 0,30%annuo, a partire dal quindicesimo anno di permanenza nel Fondo, fino a raggiungere l’aliquota minima del 9%.
Le altre prestazioni e le altre anticipazioni saranno tassate con un’aliquota del 23%.
SBLOCCO DELLE SOMME (TFR e CONFERIMENTI)
Le cifre iscrittea fondo potranno essere sbloccate, secondo quanto previsto dal D.lgs. 252/2005, sotto forma di anticipazione in tre diversi casi:
in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75%, per spese sanitarie gravissime, terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle Strutture pubbliche, per sé, per il coniuge e i figli;
dopo 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75%, per l’acquisto e ristrutturazione della prima casa per sé, per il coniuge e i figli;
decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30%, per ulteriori esigenze senza fornire specifiche motivazioni.
CONTRIBUTO AZIENDALE
Come già sopra indicato, nel caso di adesione ad un fondo di categoria, è prevista un’erogazione contributiva da parte dell’azienda, applicabile solo ed esclusivamente ai Lavoratori che si iscrivono al Fondo Pensione.
ADESIONE DI SOGGETTI FISCALMENTE A CARICO
L’art. 8 del d.lgs. 252/2005 prevede la possibilità di aprire posizioni personali, per i soggetti c.d. fiscalmente a carico (per approfondire consultare l’allegato).
Questo si traduce, ad esempio, con la possibilità di aprire posizioni, per figli minorenni a carico.
Restando a vostra disposizione, vi rimandiamo, per qualsiasi ulteriore approfondimento ed informazione, all’allegato alla presente comunicazione.