Gentili colleghi di seguito il resoconto dell’incontro odierno relativo alla problematica degli schedulati.
Si è tenuta la riunione richiesta dalla nostra O/S in relazione alle variazioni degli schedulati di Compagnia, la maggior parte dei quali risulta essere in riduzione rispetto a quelli precedenti. L’azienda ha fornito una serie di dati relativimente alla modalita di costruzione degli schedulati, giustificando tali modifiche come frutto dell’analisi del consuntivo statistico dello “storico” di tutti gli orari dei voli effettuati negli ultimi 6 mesi. Tale revisione é sempre stata effettuata nel passato e da questo mese il raffronto verrà effettuato con una frequenza superiore (pensiamo trimestralmente). È importante segnalare che tale database è costruito sulle informazioni ACARS delle diverse flotte e dall’analisi dei dati si evince un delta negativo a carico aziendale (fra le ore di volo pianificate nel precedente anno e l’attività effettivamente volata) con una riduzione pari al 3,5%. E’ importante chiarire che il margine indicato è quello che consente di fatto il raggiungimento di risultati molto apprezzabili in termini di puntualità dei voli sull’intero network.. Dai dati che ci sono stati consegnati abbiamo rilevato che il 60% delle revisioni degli schedulati sono a favore di una loro riduzione, mentre per il restante 40% sono intervenuti incrementi degli stessi. Il delta tra programmato e consuntivo delle ore volate nei diversi settori nell’anno precedente è stato il seguente:
– AZ 319 meno 2159- AZ 320 meno 881 – AZ 321 meno 1641 – AZ 32S meno 4582 – AP 320 meno 1410 – A330 meno 1061 – A332 meno 1 – B777 meno 304 – E190 meno 876 – E175 meno 2418 – Per il mese di gennaio 2014 meno 3,01% e Febbraio meno 3,83%.
E’ evidente che QUALSIASI variazione dei tempi schedulati, in considerazione del nostro impianto contrattuale, avrà sempre una una notevole ricaduta economica sulle retribuzione di Piloti e Assistenti di Volo. Come UGL abbiamo segnalato che a fronte dell’impegno profuso da parte del Personale Navigante per migliorare ed ottimizzare l’obiettivo puntualità, lo stesso, riscontra addirittura una riduzione dei propri emolumenti anziché avere un riconoscimento del “profit share” relativo al risparmio conseguito, e questo rappresenta un paradosso che deve essere assolutamente risolto.
A tal proposito, pur comprendendo il momento, abbiamo anticipato all’Azienda l’assoluta necessità di affrontare il tema per il prossimo futuro affinché non si generi un meccanismo contorto e contrario alle più elementari logiche in uso nelle altre Compagnie di riferimento con un inaccettabile effetto penalizzante per tutto il PN.
Non è pensabile che la professionalità profusa venga ripagata con una penalizzazione economica.
Faremo presente tale assurdità ai vertici e se non ci saranno immediati riscontri sollecitaremo tutti i colleghi ad applicare in maniera pedissequa solo ed esclusivamente quanto previsto dalle procedure operative aziendali.
Vi terremo informati