La decisione di Alitalia di cercare sul mercato attività in WET LEASE per voli charter è una decisione aziendale sbagliata, inaccettabile per tutti i lavoratori di Alitalia e verrà pesantemente contrastata dalla nostra Organizzazione Sindacale.

Abbiamo come tutti voi appreso dagli organi di stampa, questa incredibile novità aziendale, all’alba di un accordo sofferto sulla CIGS davvero storico per il contesto in cui si cala e per la sua indiscutibile portata, avendo ancora una volta chiesto ai lavoratori sacrifici difficilmente sostenibili.

La prima grande contraddizione nasce proprio qui: l’azienda ha proceduto in assoluta autonomia evitando qualsiasi coinvolgimento dei lavoratori.

Quegli stessi lavoratori che hanno recentemente confermato tutto il loro valore e tutta la loro grande capacità di comprensione degli eventi nonché’ maturità, nel farsi carico ancora una volta di soluzioni forti (per non dire devastanti) nel voler contrastare gli effetti dello sfacelo prodotto da chi ha condotto quest’azienda sino ad oggi.

A questi Lavoratori l’azienda risponde con un gesto politico offensivo ed irrispettoso comunicando – di fatto- che la loro situazione paradossalmente peggiorerà. Cercare attività in Wet Lease significa cedere ad altri ore di lavoro, proprio quando da noi le stesse ore mancano o non sono sufficienti.

Certo la situazione economica del Paese non ha aiutato, ne’ di certo l’assenza della politica che solo negli ultimi mesi ha dato accenni di vita producendo primi timidi segnali che comunque lasciano sperare per il futuro.

Di certo non ha aiutato lo spazio concesso alle compagnie low cost lasciate libere di distruggere con fare chirurgico la nostra industria del Trasporto Aereo.

Tutto questo non elimina tuttavia le responsabilità chiare, ascrivibili verso tutti coloro che avevano la possibilità di incidere per avviare cicli virtuosi di produzione.

Detto questo, appare davvero incomprensibile come si possa pensare anche solo per un minuto, che il sindacato possa restare silente di fronte ad azioni come quella di cui ragioniamo, che seppur banalmente motivate, di fatto aggravano lo stato di generale incertezza e riducono lavoro generando a carico dei lavoratori ancora più solidarietà.

Bene, allo stato dei fatti deve essere chiaro che non accetteremo passivamente alcuna cessione di attività in Wet Lease e che attiveremo ogni iniziativa ritenuta idonea a salvaguardia degli interessi di tutti i lavoratori del Trasporto Aereo.

Invitiamo le altre OOSS a voler attivarsi congiuntamente per contrastare questa follia industriale a lasciando fuori da ogni ragionamento di merito interessi interni o peggio beghe di altra natura.

La sensibilità sui temi del lavoro è molto accresciuta negli anni e siamo convinti che tutti i Lavoratori guardano e valutano con estrema attenzione l’evolversi della situazione.

Cedere lavoro fuori in questo contesto è pura follia.