Si è tenuto in data odierna il nuovo incontro tra la società Alitalia e le OOSS Confederali sulla tematica inerente le Basi di Milano Linate e Malpensa.
Ricordiamo che quest’incontro è inserito tra i temi di discussione previsti nell’accordo del 6 maggio u.s. e si determina per effetto dell’entrata in vigore delle nuove F.T.L (18 febbraio 2016) le quali richiedono, nel caso di specie, l’assegnazione di un singolo aeroporto per ogni base di servizio.
Per quanto concerne la Categoria degli Assistenti di Volo abbiamo ribadito, come UGL Trasporto Aereo, la necessità del pieno rispetto ed adempimento delle prerogative inserite nel nuovo regolamento 83/2014 e dei relativi annessi come ad esempio l’allegato III del regolamento UE 965/2012 di cui alla ORO.FTL.200 e delle CS-FTL.1.200 e quindi la definizione ed assegnazione di un singolo aeroporto per Base.
Crediamo di avere davanti l’opportunità per sistemare e definire, una volta per tutte, criteri più consoni ed adeguati alla gestione operativa dei colleghi che oggi sono soggetti ad isterici impieghi tra le due basi.
Alitalia ha espresso alcune proposte alternative all’assegnazione della singola Base, che tuttavia abbiamo respinto ritenendole non opportune, nè perseguibili.
Nelle prossime ore avrà luogo, nonostante il confronto non sia concluso, un sondaggio Categoriale per consentire una raccolta aggiornata della preferenza d’impiego.
A tal fine, abbiamo sollecitato Alitalia affinchè tale consultazione possa avvenire con una tempistica adeguata ad intercettare il maggior numero dei colleghi e quindi su un adeguato arco temporale.
Per la nostra organizzazione sindacale, nel momento in cui si procederà alla valutazione e classificazione dei dati, il criterio di costruzione dell’eventuale lista per l’assegnazione della Base, non potrà che essere quello del CCNL.
Sulla questione Base Milano nella sua generalità, abbiamo specificato che la questione dell’impiego dei colleghi dell’area milanese, debba trovare una definitiva soluzione sia dal punto di vista del rispetto delle leggi intervenute, sia dal punto di vista del benessere categoriale, al di là del semplice richiamo normativo.
Su questo aspetto la nostra organizzazione ha impresso una decisa accelerazione non ritenendo più sostenibile l’attuale stato dell’arte come nel caso dell’RT, dell’IML ed ora anche delle attività addestrative su due giorni, come nel caso dei corsi professionali.
La società Alitalia, a tal fine, ci ha informato che è in corso di risoluzione la questione dell’RT e che a breve, dovrebbe essere previsto ed inserito a budget l’HOTAC su Roma (quindi pernottamento tra le due giornate di addestramento tecnico).
Pur apprezzando la decisiva svolta, riteniamo tuttavia insufficiente l’eventuale adozione di un provvedimento che non tenesse in debita considerazione tutte le sopracitate attività.
I dati che genericamente ci sono stati consegnati e che abbiamo nuovamente sollecitato, ci permettono comunque di poter affermare che una soluzione coerente e sostenibile è comunque possibile.
Vi terremo informati.
Roma, 3 dicembre 2015
Dipartimento Nazionale AAVV UGL TRASPORTO AEREO