RIUNIONE CITYLINER
Nella giornata odierna le scriventi Organizzazioni Sindacali si sono incontrate con i responsabili delle funzioni Cityliner per avviare un confronto sulle seguenti tematiche:
- Impiego,
- Programmazione,
- Organici
- Gestione PNC.
Sin da subito precisiamo e chiariamo che non ci riteniamo soddisfatti dell’andamento e soprattutto dell’esito del confronto.
Prima di entrare nel merito, lamentiamo e denunciamo l’assoluta ed ingiustificata chiusura aziendale verso la nostra palese volontà di costruire un modello di relazioni sindacali fattivo e collaborativo; abbiamo di fatto riscontrato da parte aziendale superficialità e mancanza di risposte, verso le tematiche che abbiamo sollevato.
Siamo convinti che i lavoratori di Cityliner meritano dopo anni di sacrifici e di dimostrato senso di responsabilità, quel minimo di rispetto ed attenzioni che noi, ad oggi, non rileviamo e “forse” è ora di rispondere a tono a siffatto modo di agire.
I temi che abbiamo posto all’attenzione delle funzioni di Cityliner sono al centro delle nostre attenzioni e sia chiaro pretenderemo, stante la situazione risposte concrete.
Va ribadito con forza che la vita professionale degli AAVV, ha ormai superato abbondantemente livelli di sostenibilità; la turnazione è ai limiti della sopportazione, la durata degli avvicendamenti illogica (in alcuni casi, sino a 7 gg di impiego.
Abbiamo ovviamente proposto alcune soluzioni sostenibili ed assolutamente equilibrate, ma non crediamo che i nostri interlocutori abbiano compreso che questa volta, non accetteremo impegni e che dovranno consegnarci fatti concreti.
Si dovrà NECESSARIAMENTE voltare pagina.
Una delle proposte più immediate quella di ampliare leggermente gli organici, (più assunzioni di colleghi CTD) al fine di alleggerire la pressione del turno mensile che in svariati casi, porta all’effettiva insostenibilità fisica della prestazione. Sul fronte delle ore di volo, abbiamo verificato che per quanto concerne la turnazione del mese di novembre, a fronte di un calo di attività di circa 300 ore di volo, la turnazione risentirà di un sostanziale “allentamento”.
In linea generale è palese ed evidente che non è industrialmente opportuno programmare il lavoro quotidiano costantemente al massimo; è insostenibile ed inaccettabile. Se qualcuno in azienda avesse dubbi, gli porteremo in visione le norme sulla fatica operazionale.
Un altro tema delicato è stato portato all’attenzione delle funzioni aziendali: nelle settimane passate abbiamo ricevuto segnalazioni circostanziate di episodi e situazioni incresciose, riferite alle modalità con cui ALLE VOLTE, sono gestiti ALCUNI colleghi da parte di chi, dovrebbe essere preposto, al contrario, all’aiuto e all’ascolto per identificare insieme al lavoratore, soluzioni utili ed indispensabili per taluni casi.
Per decenza e perché non ci identifichiamo con certi personaggi che peraltro rischiano di minare il buon lavoro fatto dalla sana maggioranza, ci fermiamo qui. Siamo sicuri che chi deve capire …capirà limitandoci ad affermare che non tollereremo un secondo di più, nessun episodio fuori luogo.
In generale la riunione su temi così importanti per la vita quotidiana di tanti lavoratori ha avuto un esito non positivo.
In queste ore stiamo valutando iniziative sindacali.
Chi si assume la responsabilità di ignorare il buon senso delle RSA, sarà presto costretto a prendere atto delle sue decisioni. In mancanza di un chiaro segnale di inversione di rotta, non esiteremo a chiamare a raccolta la Categoria.
RRSSAA AAVV FILT CGIL – FIT CISL – UGL TRASPORTO AEREO
Roma 9 ottobre 2014