Nella giornata odierna si è tenuto l’incontro tra l’azienda e le varie sigle sindacali per discutere della situazione aziendale alla luce della recente richiesta di concordato preventivo al tribunale di Busto Arsizio da parte della proprietà. Troverete in allegato il verbale d’incontro.

Ci preme sottolineare che tale incontro, contrariamente alle nostre aspettative, non ci ha fornito alcuna informazione esaustiva e soddisfacente rispetto ai piani presenti e futuri che dovranno necessariamente essere presentati entro il 14 ottobre al commissario, così come previsto dalla procedura di concordato preventivo in continuità.

In sostanza è stato ribadito che le precarie condizioni in cui versa l’azienda sono da attribuirsi esclusivamente alla crisi economica e ad una ripresa del mercato che tarda ad arrivare.

A questo si sono aggiunti mancati incassi di crediti che a loro volta hanno costretto la proprietà a ritardare alcuni pagamenti (fornitori e personale).

Infine, l’asserito (da parte aziendale) “l’inspiegabile” accanimento verso la nostra azienda, da parte di alcuni creditori, ha costretto quest’ultima a ricorrere allo strumento del concordato per poter garantire la propria operatività.

Entro fine agosto dovrebbe essere possibile condividere maggiori dettagli del piano industriale previsto per i prossimi 3 anni.

 

Per grandi linee non si prevede per il 2014/2015 cambiamenti rispetto all’operativo visto nella stagione 2013/3014.

Viene accantonato per quest’anno qualsiasi progetto di lungo raggio e si cercherà di sopperire alla mancanza della continuità territoriale sulla Sardegna incrementando l’attività di linea su Tirana e Pristina.

Probabilmente si ricorrerà nuovamente alla solidarietà per il personale navigante in esubero.

Si continuerà ad operare con le stesse 3 macchine attualmente in flotta durante l’inverno, per poi avvalersi di macchine aggiuntive in ACMI per la Summer.

I piani per i successivi due anni sono stati invece affidati ad un esperto di sviluppo del mercato per le compagnie aeree ma qualsiasi piano di sviluppo sarà comunque vincolato alla ripresa del mercato.

Infine ci è stato comunicato oggi in VIA UFFICIALE che i mancati versamenti aziendali ai fondi di previdenza complementare (es.Fondoaereo) verranno fatti rientrare nella procedura di concordato. Rispetto a questo stiamo valutando le azioni da intraprendere, ricordandovi che abbiamo chiuso negativamente la II fase di raffreddamento al Ministero.

Riteniamo che in particolare su questo punto l’azienda si sia comportata molto scorrettamente promettendo e verbalizzando un impegno a versare tali contributi quando probabilmente aveva già preventivato il ricorso al concordato.

Abbiamo manifestato e verbalizzato la nostra assoluta insoddisfazione rispetto alla superficilità delle notizie oggi fornite dall’azienda, unite alle mancanza di risposte  ai quesiti che abbiamo ripetutamente posto.

Se tale situazione dovesse permanere, attiveremo tutte le prerogative del caso.

 

RSA UGL TRASPORTO AEREO

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Verbale Livingston