Nei giorni convulsi che ci troviamo ad attraversare dopo 4 anni di apparente tranquillità, e con le voci ricorrenti della politica che non offre – al momento – segnali positivi per la risoluzione della questione Alitalia, sentiamo l’esigenza di fare il punto su un concetto molto importante: l’anzianità degli Assistenti di Volo.

Questa necessità si è amplificata in queste ore proprio grazie alla nostra presenza tra tutti i lavoratori nei vari CBC delle basi az, raccogliendo numerose richieste di chiarimenti in merito alla modalità di valorizzazione delle anzianità degli Assistenti di Volo.

Su questo tema abbiamo raccolto tanta giusta sensibilità e attenzione meritevole di risposte altrettanto chiare ed inequivocabili.

Ricordiamo che al contrario del PNT che già usufruisce di una lista di anzianità, per noi AAVV a causa di una carenza contrattuale riferita alla nascita di CAI, non è mai stato data la possibilità di discutere di una lista di ordinamento del personale.

Fermo restando la nostra intenzione di attivare ogni forma di pressione sindacale rivolta alla soluzione di questo problema, vogliamo sin da ora essere chiari, socializzando con un comunicato sindacale IL NOSTRO PENSIERO riferito alla costruzione dell’anzianità degli AAVV.

Siamo certi che tanta chiarezza sarà certamente apprezzata convinti che sia il momento storico più giusto per costituire regole certe e criteri riferibili altrettanto trasparenti e verificabili.

Come UGL TRASPORTI riconosceremo solo un criterio: l’anzianità dell’azienda di provenienza di ogni singolo Assistente di Volo con la sua data di assunzione a tempo indeterminato; considerato che l’organico CAI si è costituito per sommatoria di molte realtà professionali questo è l’unico criterio che potrà essere da noi condiviso.

Roma 7 ottobre 2013