Gentili colleghi,
in allegato il verbale siglato in data 8 agosto presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – direzione generale politiche attive e passive del lavoro – , tra Alitalia, Assaereo, Assaeroporti e OOSS finalizzato all’avvio delle procedure di adeguamento del Fondo di Sostegno del Trasporto Aereo in Fondo di Solidarietà per il Settore del Trasporto Aereo e del Sistema Aeroportuale. Rif dl. 249/2004 convertito in legge 291/2004
Con l’intesa sottoscritta sono confermate, nelle more dell’emanazione del decreto e della conseguente operatività del Fondo adeguato alla normativa di cui alla legge 92/2012, le forme di finanziamento già condivise nel precedente accordo del 27 giugno 2013 e viene assicurato il trasferimento delle somme già accantonate e giacenti nel Fondo FSTA.
Considerata la complessità della materia, ricordiamo che con L’accordo del 17 giugno 2013, le ”fonti istitutive”, in coerenza con la normativa di legge vigente, hanno già siglato un primo verbale che unitamente all’intesa dell’8 agosto u.s., consente di avere certezza di copertura economica per i prossimi anni.
Particolare rilevanza va assegnata alla garanzia di ulteriori due anni di copertura del Fondo, oltre ai tre anni di mobilità assicurati in funzione dell’età del lavoratore.
Il Sistema del Trasporto Aereo, nella sua complessità (Vettori/Catering/Aeroporti/Handling etc etc) sta attraversando la sua crisi peggiore da quando esiste l’aviazione civile; l’intero sistema soffre di cali di attività strutturali.
L’accordo dell’8 agosto u.s. assicurerà ai lavoratori posti in mobilità, dal 1 luglio 2014 e sino al 30 giugno 2016, una prestazione aggiuntiva e integrativa della durata pari ad un massimo di 2 anni oltre ai periodi di mobilità/Aspi (1/2/3 anni) riconosciuti in funzione dell’età anagrafica del Lavoratore.
Il Fondo erogherà quindi l’integrazione pari all’80% della retribuzione lorda di riferimento, calcolata con gli stessi criteri già oggi utilizzati per la copertura dei periodi di CIGS/SOD.
Desideriamo porre particolare attenzione sul fatto che, il futuro Comitato Amministratore del Fondo, sarà demandato ad effettuare una valutazione tecnica (prioritariamente della sostenibilità economica ma anche della corrispondenza giuridica) per l’eventuale possibilità di poter estendere, a partire da gennaio 2015, le prestazioni integrative erogate dal Fondo, ai lavoratori posti in mobilità/Aspi antecedentemente al 1 luglio 2014.
Ricordiamo che tutti i lavoratori posti in mobilità accederanno ai programmi di tutela finalizzati al loro potenziale reimpiego, emanati ai sensi delle leggi e accordi vigenti.
Per ogni informazione aggiuntiva, vi invitiamo a contattarci.