Pensavamo che si fosse già toccato il fondo.
Pensavamo di avere ormai visto tutto ciò che una pessima gestione aziendale
potesse produrre. Non era così. Ieri il management Meridiana ha superato sé stesso.
Un altro passo verso il punto di non ritorno è stato, infatti, compiuto da un’azienda talmente miope da non comprendere che le azioni che mette in atto si riverberano sui lavoratori che non hanno alcuna colpa, se non quella di essere gestiti da questi dirigenti.
Qualche ora prima che Organizzazioni Sindacali e azienda si incontrassero su richiesta della stessa Meridiana, l’illuminato management ha pensato bene di indirizzare un nuovo job posting al personale navigante di cabina, chiedendo di “migrare” in Air Italy, laddove il costo del lavoro è più basso.
Non si è neanche ritenuto di attendere l’esito della riunione, in spregio alle più elementari norme che regolano le relazioni industriali. Riunione che ha visto per l’ennesima volta l’azienda proporre alle OO.SS. di accettare il contratto Air Italy anche per il personale Meridiana. La nostra posizione e’ ormai nota a tutti.
Non c’e’ nessuno spazio di trattativa fino a che non verrà ritirato il piano di licenziamenti e non sarà presentato un piano Industriale degno di questo nome, e per quanto ci riguarda, solo il CCNL del Trasporto Aereo potrà essere il riferimento contrattuale di tutti i lavoratori del settore.
Non accetteremo mai le imposizioni dell’azienda e ci opporremo con tutte le nostre forze al diabolico disegno dell’AD. Difendiamo i nostri posti di lavoro!!!
Scioperiamo in massa l’11 aprile!!!
RR.SS.AA. Filt Cgil Fit Cisl UglTrasportoaereo
Meridiana
8 aprile 2014