UN INCRESCIOSO EPISODIO
Cari colleghi dopo il ritardo nell’accredito dello stipendio per il mese di marzo, si è deciso in modo unitario di inviare una lettera di diffida in azienda al fine di evitare che tale increscioso incidente non accada nei mesi a seguire.
Riteniamo che tale comportamento sia lesivo e irrispettoso nei confronti di una categoria che dalla nascita di CAI non ha fatto altro che dare dimostrazione di affidabilità e professionalità. Altresì non tiene minimamente conto soprattutto di quelli che sono gli impegni economici che ogni navigante e’ tenuto a sostenere ogni mese.
Siamo assolutamente consci che un ritardo nei flussi informatici possa esserci, ma non accettiamo e concepiamo la totale mancanza di una pronta informazione. Constatiamo inoltre che la valuta di accredito e’ stata il due (2) aprile contravvenendo a quanto sottoscritto in data 13 febbraio 2014, che pone come data utile per il pagamento degli emolumenti il giorno 1 di ogni mese.
Tale gesto ovviamente non lascia spazio a riflessioni e successivi ragionamenti volti alla comprensione del momento.
Teniamo a precisare che a seguito di tale lettera , che vi alleghiamo, e in presenza di un ulteriore episodio simile, non esiteremo a mettere in campo tutti i mezzi a disposizione al fine del rispetto degli accordi siglati.
Vi informiamo inoltre che in data odierna si è chiuso con esito negativo la procedura di
raffreddamento e conciliazione sui seguenti punti:
- Avvicendamenti (CAI, CAI First, CAI Second, Cityliner e AirOne);
- Posti di riposo Flotta L/R;
- Dinamiche di Servizio;
- Rehubbing e basi periferiche (CAI, Cityliner e AirOne);
- Calcolo IVI e IVR.
Anche in questo caso le risposte aziendali sono state del tutto insoddisfacenti.
Vi terremo informati.
Roma, 3 aprile ’14
Segreteria RR.SS.AA. Personale Navigante di Cabina Alitalia – CAI
FILT CGIL – FIT CISL – UGL TRASPORTOAEREO