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PER QUALCHE DELEGA IN PIU’ …

 TRA INVENZIONI E MISTIFICAZIONI!!

 

Siamo sempre stati convinti che il bene primario che qualunque sindacato è chiamato a tutelare è quello del lavoro e della difesa dei Lavoratori, senza mai anteporre a questi obiettivi altri significati o beceri interessi.

 

Ci limitiamo a questa affermazione e non ci metteremo sullo stesso piano di coloro che speculano, lasciando come sempre a VOI la valutazione dei fatti.

 

In questi giorni, sulla specifica tematica collegata a CAI First e Second, sono state messe in onda da un’altra organizzazione confederale e da uno sparuto gruppo di autonomi fantasiose comunicazioni finalizzate, a nostro parere, ad operare sull’emotività e dei lavoratori qui impiegati.

                                         

Su questa tematica di certo vi è che:

 

1) Qualora ci fossero degli interventi governativi, sarà possibile procedere alla chiusura di questi COA che rappresentano indiscutibilmente, diseconomie e inaccettabili aggravi di costi sempre osteggiati e dimostrati dalle nostre Organizzazioni Sindacali.

2) Noi, così come fatto in occasione della effettiva riassunzione dei 97 colleghi provenienti dalla CIGS (attualmente impiegati in CAI First, CAI Second ed AirOne), ci siamo impegnati per avviare processi di ricollocamento di questi colleghi (anche per effetto della loro anzianità) all’interno del COA AZ CAI sulle rispettive Basi in coerenza con le richieste degli stessi lavoratori .

3) Anche a rischio di apparire impopolari non abbiamo mai illuso nessuno, né, alimentato false speranze; al contrario abbiamo basato la nostra strategia sindacale per disegnare una reale ed adeguata via d’uscita che fosse sostenibile anche per le esigenze dell’azienda ritenendo questa, l’unica strategia realmente perseguibile.

4) Questo percorso, si cala in uno scenario economico aziendale terribile, con una situazione di totale “stallo” di decisionismo aziendale, mentre all’orizzonte, la politica e gli azionisti di riferimento tentano di chiudere una partita a scacchi con gli arabi il cui esito, seppur auspicato, non è così scontato.

 

Le nostre OO.SS. non possono che confermare quanto segue:

 

1) Procederà senza sosta il nostro impegno, per accelerare il rientro in CAI nelle Basi interessate dai Lavoratori attualmente in CAI FIRST e SECOND ed AirOne;

2) Ad oggi a NESSUNO è dato conoscere il Piano Industriale nel suo dettaglio se non per ricostruzioni  – tutte da verificare – dei media;

3) Abbiamo proposto, nel frattempo, soluzioni alternative, ma non sostitutive dell’unico obiettivo che ripetiamo essere il rientro in CAI, per attutire gli effetti derivanti da un misero impiego presso questi COA;

4) Abbiamo operato e continueremo ad operare pressione al management aziendale ritenendo non più rinviabile la risoluzione del problema.

5) Il ventilato rientro dei colleghi a giugno, ci sembra, seppur auspicabile,  irrealizzabile per quanto illustrato.

 

Roma, 9 maggio 2014

 

Segreterie RR.SS.AA. FILT CGIL – FIT CISL – UGL TRASPORTO AEREO

    ALLEGATO IL VOLANTINO     volantino 9 maggio 2014