REFERENDUM : RISULTATO INEQUIVOCABILE
Il risultato del referendum sull’accordo siglato dalla triplice il giorno 04-08-2015 non lascia spazio ad equivoci, i lavoratori dell’Atitech che hanno ritenuto opportuno votare per riappropriarsi del loro diritto democratico di decidere , bocciano pesantemente l’intesa raggiunta e chiedono la riapertura della trattativa.
Il referendum richiesto da oltre il 30% dei lavoratori Atitech, vede 334 voti al No all’accordo, ma rigetta soprattutto il metodo usato da chi ancora crede di poter esercitare il proprio potere sindacale , senza alcun confronto e mandato.
Un atto di grande giustizia e democrazia che i lavoratori esausti hanno esercitato attraverso lo strumento referendario, e che nonostante i vari tentativi di boicottaggio ha visto una affluenza al voto superiore al 60%, ciò significa una vera impugnativa verso l’accordo siglato, considerato insoddisfacente.
Archiviata la fase referendaria, , si deve necessariamente riaprire un nuovo confronto, che veda a collimare gli interessi dei lavoratori e dell’azienda , percorso che secondo il ns. punto di vista vede come attori principali i lavoratori, che coerentemente seguiranno i vari step della trattativa.
RIORGANIZZAZIONE DEL LAVORO CHE BASATA SU TURNI 5/7 STRUTTURALE ;
UN PREMIO DI RISULTATO CONFACENTE CHE TENGA CONTO DI UN RECUPERO SALARIALE E NORMATIVO ;
RISPETTO DELLE NORMATIVE CONTRATTUALI, E IN MODO PRIORITARIO LA CORRETTA APPLICAZIONE DELLE TUTELE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO ;
REINTEGRO DEI LAVORATORI ANCORA IN CIGS, ANCHE ATTRAVERSO RIQUALIFICAZIONE DI POSIZIONI LAVORATIVE ;
CORRETTA APPLICAZIONE E RICONOSCIMENTO DEGLI ARRETRATI DEL CONTRATTO ;
Auspichiamo, per questi motivi una convocazione, in tempi brevi, ritenendo un suicidio continuare a credere in una applicazione dell’accordo del 04-08-2015, nei confronti della quale saremmo costretti a intraprendere percorsi legali e denunce , finalizzate al rispetto di quanto democraticamente bocciato dai lavoratori.
Napoli 28/09/2014
Segreteria e Rsa Uglta