E’ proseguita in data odierna la riunione tra le OOSS e l’azienda sulla tematica eccedenze.

I lineamenti del Piano Industriale che ci sono stati presentati risultano essere ancora troppo vaghi,  per consentirci le opportune valutazioni di merito.

Abbiamo richiesto, senza ottenere risposte esaurienti, dati e riferimenti sul network, sull’utilizzo medio giornaliero di macchine ed equipaggi, sul crew index, nonché sulla composizione degli equipaggi per il PNC anche in relazione ai futuri servizi offerti, soprattutto per le macchine di lungo raggio.

E’ chiaro che in mancanza di dati come, ad esempio, le future composizioni equipaggio, risulta poco chiara la valorizzazione degli esuberi che Alitalia sta dichiarando.

Alitalia, ci ha consegnato i seguenti dati in rifermento per la Categoria PNC:

Assistenti di volo attualmente in forza 3837 così suddivisi:

  • 163 AVR;
  • 819 AVR2;
  • 2855 AAVV;
  • 59 AAVV Cityliner;
  • 86 AVR2 Cityliner.

 

Per la suddetta forza lavorativa Alitalia ha individuato i seguenti esuberi:

 

  • 420 esuberi di cui:

162 rinvenienti dalla CIGS volontaria a 0 ore e

258 derivanti dagli effetti del nuovo Piano Industriale.

 

Fermo restando quanto già comunicato nel nostro precedente volantino sindacale del 18 u.s., la UGL Trasporto Aereo ribadisce, ancora una volta, la propria netta opposizione a considerare ed inquadrare questo problema nelle modalità individuate dall’azienda.

Ogni eventuale problematica riferita agli esuberi, laddove effettivamente accertata, dovrà quindi prevedere prima di tutto un’adeguata tutela sociale o eventualmente la possibilità di utilizzare gli ammortizzatori come accompagnamento alla quiescenza.

Abbiamo evidenziato che sarà necessario individuare ogni sforzo possibile (Ministero del Lavoro e Ministero dei Trasporti, FSTA) per tentare di individuare le più ampie tutele sociali.

Eventuali altre soluzioni non potranno essere orientate all’espulsione del personale, ma ad un trattamento di ammortizzazione sociale, temporaneo, che consenta nel breve periodo il reinserimento dei lavoratori nel ciclo produttivo in relazione all’auspicato e dichiarato sviluppo.

La dirigenza aziendale ci ha inoltre comunicato la messa a terra di ulteriori 14 macchine di medio raggio con l’avvento della prossima winter season ed concomitanza con l’avvio della NewCo: praticamente tutti i rimanenti 12 Airbus A321 e 2 A320.

E’ stato, inoltre, ufficializzato che con l’accordo con Etihad, si prevede di mantenere operativi solo 2 COA, ovvero quello di Alitalia CAI e quello di Cityliner.

Verranno chiusi i COA di CAI 1, CAI 2 e Smart.

Le basi CAI che rimarranno operative, a seguito del nuovo Piano Industriale saranno quelle di Roma, Milano (Malpensa e Linate) e Catania, mentre per Cityliner rimarranno invariate.

Tutti gli altri legittimi e fondamentali temi connessi a questa delicata vertenza, non sono stati affrontati, avendo ribadito e precisato di ritenere propedeutico un intervento di sostegno chiaro ed incontrovertibile da parte delle istituzioni, oltre che le necessarie valutazioni sui dati che abbiamo ricevuto.

La riunione è stata aggiornata ai primi giorni della prossima settimana per consentire ulteriori approfondimenti, anche in ambito ministeriale, e per dotarci di tutti i dati tecnici per la gestione di questa difficilissima fase negoziale.

Per ogni ulteriore informazione Vi invitiamo a contattarci.

Roma 19 giugno 2014

Dipartimento Nazionale e RSA UGL TRASPORTO AEREO