ALIS è una piattaforma informatica acquistata dalla Lufthansa per la gestione dei turni di volo degli equipaggi. Questo sistema informatico è stato lentamente calato nella vita dei naviganti per consentire gradualmente la familiarizzazione nella gestione delle variazioni dei turni assegnati mensilmente dal sistema di turnazione.

Ovviamente, il sistema di cui parliamo lavora su una tipologia di turni oggi consolidata che, tuttavia a breve potrebbe mutare per necessità industriali.

Ad iniziare dal prossimo ottobre, l’assetto operativo di Alitalia dovrebbe subire nel suo complesso, profonde innovazioni. In particolare, il Settore di medio raggio sarà ristrutturato con il ricollocamento su Roma in night stop di un considerevole numero di aeromobili tale da determinare la costruzione di avvicendamenti di volo con una particolare presenza di turni cosiddetti in giornata.

Su questa novità industriale la UGL Trasporti si è già ampiamente espressa, rilevando come dietro questa innovazione si possano tuttavia celare per i lavoratori, alcune potenziali difficoltà che vorremmo evitare di dover subire: maggiore frequenza di turni estendibili, incrementi delle 4 tratte anche miste, ottimizzazioni in termini di maggiore produttività, etc. etc.).

Per tutti questi motivi, siamo convinti che, contemporaneamente all’avvio del progetto REHUBBING, la piattaforma ALIS, debba essere potenziata, ovvero sganciata da quei “lacci” tecnici che ancora oggi, ne limitano la sua funzione, soprattutto in termini di scambio di attività.

Questa necessità scaturisce dal fatto che innegabilmente molti colleghi “pendolari” potrebbero essere danneggiati da un impiego giornaliero frequente. Già; stiamo parliamo del fenomeno del pendolarismo che da sempre contraddistingue la nostra Categoria.

Come UGL riteniamo che sia possibile coniugare le necessità di questi colleghi (e sono tantissimi) con quelle di un nuovo assetto produttivo che determinerà risparmi corposi e quindi benessere per tutti.  Solo ad esempio, pensate come potrebbe divenire insostenibile (in termini economici e fisici) un’attività di 6 giorni di turni in giornata per un/a collega che vive anche solo nelle vicinanze di Roma. La soluzione che noi vorremmo proporre e che riteniamo indispensabile per la qualità lavorativa di tutti i colleghi, è quindi quella di potenziare ALIS rendendolo sempre più vicino al concetto di BIDDING. ALIS è uno strumento già oggi formidabile; la dimostrazione è riscontrabile nel numero di accessi e di scambi turni effettuati giornalmente. Sappiamo benissimo che vi sono delle criticità in particolare sul fronte della cessione dei riposi e conseguentemente sulle due direttrici dei costi di rimborso e dei picchi d’impiego.

Eccezion fatta per questi motivi, sui quali siamo disposti a sederci ad un tavolo e ragionare per il bene comune, riteniamo che la possibilità di modificare con maggiore agibilità il proprio turno rappresenti LA PRIORITA’ DELLA CATEGORIA unitamente alla grande opportunità che, consente, di fatto, il contemperamento delle necessità dei colleghi con quelle dell’azienda.

Altro fronte su cui è necessario agire, è quello dell’incremento della soddisfazione dei cluster riferiti al profilo del Commuter, che nel caso di specie, consentirebbero ai colleghi pendolari e già a pubblicazione turno, di avere una previsione operativa esclusivamente con turni di 3,4 p 5 gg.

L’Amministratore Delegato ha presentato un Piano Industriale che riteniamo importante e ci consente di guardare al futuro con maggiore fiducia; in particolare il REHUBBING risponde ad esigenze aziendali che l’intero movimento sindacale ha sollevato per anni, restando inascoltato.

E’ possibile nella nostra area di riferimento, incidere con ulteriori energie, per ridurre il costo di operazioni articolate con la più elementare delle ricette: semplificare ed innovare.

ALIS è una risposta che ci appartiene e che vogliamo migliorare rendendolo sempre più rispondente alle nostre necessità. La Categoria ha dimostrato serietà e perseveranza, all’azienda diciamo: non ci deludete. Nei mesi a seguire, tenteremo di far ragionare Alitalia su quest’opportunità e ci attiveremo per costituire un fronte sindacale unitario su un tema che è di tutti, senza bandiere alcune e soprattutto una linea di pensiero trasversale.

ALIS E REHUBBING

-Il punto dell’RSA-

 

Come illustrato e spiegato in un numero precedente del Giornale, il cosiddetto rehubbing deciso da Alitalia CAI, metterà in moto svariati processi di carattere produttivo e organizzativo, che daranno iniezioni di liquidità e recupero di fette di mercato da qualche tempo perse.

E’ proprio di quest’ultimo aspetto che vorremmo parlare con voi in questo numero.

E’ innegabile che questo “fenomeno” produrrà forti cambiamenti di carattere lavorativo su tutta la categoria.

Riteniamo che tra tutti i lavoratori interessati, la parte di categoria più colpita da questo riassetto, sarà la figura del pendolare.

Provate a immaginare, per chi ha deciso di fare del pendolarismo una scelta di  vita lavorativa, il dovere affrontare un impiego programmato per la massima parte con dei voli “in giornata”.

Sarebbe necessario soggiornare più notti in albergo o bed and breakfast, producendo di conseguenza una vera e propria remissione economica.

Ci siamo quindi immediatamente attivati.

Abbiamo suggerito all’azienda che, una possibile soluzione al problema, potrebbe essere la totale apertura di un mezzo già a nostra disposizione: ALIS.

Per coloro che leggono e che non hanno conoscenza di tale realtà, vi spieghiamo che l’acronimo ALIS indica uno strumento informatico messo a disposizione per un’ottimizzazione lavorativa di tutti i giorni per il personale PN delle varie società del gruppo.

Per farvi un esempio di cosa sia ALIS vi possiamo dire che con tale strumento si possono fare cambi turno online, piani ferie, esprimere preferenze d’impiego, richiedere giorni liberi per eventuali impegni familiari o ancor di più, scegliere di operare su alcune direttrici specifiche.

Capite quindi che tale strumento ha un’importanza fondamentale nel nostro lavoro.

E se l’impatto vi sembra già importante, tenete conto che ALIS opera al 50% delle sue potenzialità.

Riteniamo quindi essenziale il prendere coscienza da parte della nostra azienda che sì e arrivati a un punto dove il mero calcolo di convenienza non può essere fatto a discapito di chi la produce.

Ci aspettiamo quindi a breve altre implementazioni di ALIS, che sarebbero comunque a costo zero, ma che contemporaneamente potrebbero aiutare la categoria a mantenere una qualità lavorativa e di vita dignitosa, facendo si che il venire a lavorare non diventi una remissione economica.