Si è tenuto nella giornata odierna, su convocazione aziendale, presso la sede di Cardano al Campo, l’incontro per l’illustrazione della situazione di New Livingston.

Le informazioni che ci sono state riportate ricalcano in modo pedissequo quanto la stessa azienda ha, in modo del tutto irrituale ed irrispettoso delle prerogative sindacali, illustrato con mail interna ai propri dipendenti, nella giornata di ieri, 08 ottobre.

Sono stati firmati due verbali che troverete in allegato.

Con il primo si è dato inizio all’iter finalizzato alla salvaguardia retributiva dei lavoratori, attraverso l’attivazione corretta delle procedure previste dalle normative vigenti nell’ambito della concessione di ammortizzatori sociali.

Il secondo ufficializza una serie di impegni che l’azienda assume rispetto ai propri dipendenti.

Ci corre comunque l’obbligo, questa sera, di sottolineare la fortissima condanna che la scrivente Organizzazione Sindacale ha consegnato alla dirigenza di New Livingston.

Non solo gli ultimi due anni sono stati costellati di scelte che l’evidenza dei fatti ci porta a definire fallimentari, ma la gestione stessa dei rapporti con i dipendenti in prima istanza, e con le OOSS in seconda battuta, è stata talmente improntata all’improvvisazione, da consentirci di dire senza tema di smentita che le relazioni industriali, in New Livingston, hanno raggiunto picchi di barbarie difficilmente riscontrabili nel panorama nazionale.

Mai ci era capitato di assistere ad un così alto numero di annunci “eclatanti” da parte di una proprietà regolarmente smentiti dai fatti.

Mai ci eravamo imbattuti in una gestione aziendale che riuscisse a smentire se stessa in un arco temporale così breve.

Mai, ancora, ci era successo di vedere calpestate le prerogative sindacali con la frequenza e la costanza messe in atto dalla proprietà di New Livingston.

Non è necessario ripercorrere in modo pedissequo gli errori commessi dal management, così come non è necessario sottolineare gli ultimissimi avvenimenti che ci hanno consegnato questa situazione.

Le macerie prodotte da quest’operato devono lasciare, infatti, il posto alla gestione di una crisi che consenta di tutelare nel modo più completo possibile i lavoratori.

Da parte sindacale, ciò che possiamo sin da adesso garantire è che in funzione di una possibile futura ripresa delle attività, ci attiviamo, da subito, con le funzioni ministeriali e con tutte le prerogative che il sindacato ha, per garantire che gli ammortizzatori sociali consentano, nei limiti del possibile, una concreta gestione della crisi.

Stigmatizziamo senza appello la comunicazione aziendale che ieri si è tra le altre cose, spinta improvvidamente ad indicare periodi precisi di CIGS.

Ricordiamo a tutti, ed al management in particolare, che la decisione finale rispetto agli ammortizzatori sociali, NON E’ nella disponibilità aziendale.

Continuare con la politica dell’annuncio altro non è che continuare a prendere in giro i lavoratori.

BASTA!

I lavoratori di NEW LIVINGSTON sono stufi di quest’atteggiamento irresponsabile.

La crisi, che nella sua portata è stata sostanzialmente nascosta fino a pochi giorni fa e che è ora deflagrata all’improvviso, sarà da noi affrontata con tutti gli strumenti possibili.

Ci aspettiamo da questa proprietà un profondo ed incondizionato MEA CULPA.

Ci aspettiamo FINALMENTE una trasparenza in nome della quale non vengano pronunciate promesse vuote, destituite di ogni fondamento e contraddette puntualmente dai fatti.

Questi comportamenti irresponsabili ci hanno condotto al baratro.

Nell’ottica di tenere i lavoratori, tutti Voi che ci avete concesso la vostra fiducia, costantemente aggiornati, abbiamo indetto per il giorno 16 ottobre, presso i locali sindacali di Malpensa (in una mail successiva vi daremo tutti gli estremi relativi ad orario ed ubicazione)

un’assemblea aperta.

Saremo li per chiarire insieme ogni aspetto della vicenda, per informazioni e per raccogliere i Vostri contributi.

 

Verbale Livingston 09 ottobre 2014

Verbale 09