Gentili colleghi, nella serata odierna si è tenuto un nuovo incontro con la società Meridiana.

Presenti oltre alle OOSS ed al management aziendale, anche le funzioni del ministero del Lavoro e dei Trasporti. Hanno partecipato inoltre i rappresentanti della regione Sardegna e Lombardia.

Prosegue quindi il confronto come da calendario, finalizzato a trovare una soluzione a questa gravissima crisi che investe Meridiana e che salvaguardi il maggior numero di lavoratori.

Nel corso del confronto sono state ribadite tutte le principali richieste provenienti dalle OOSS mirate alla riduzione del numero degli esuberi oltre che tese all’individuazione di un progetto credibile che lasci aperta la possibilità di un rilancio aziendale.

L’azienda ha comunicato che secondo i requisiti pensionistici vigenti e dai dati anagrafici in suo possesso, risultano essere pensionabili circa 86 lavoratori suddivisi nelle varie Categorie. Parliamo del pensionamento per vecchiaia essendo difficilmente quantificabile il dato dell’eventuale accesso al pensionamento per anzianità (contributivo). Su questo aspetto sono in corso di definizione alcune soluzioni, frutto di proposte anche sindacali. Obiettivo: individuare il maggior numero di persone che per effetto della loro contribuzione potrebbero accedere ad un qualunque regime pensionistico.

Ricordiamo che la riforma Fornero porterà ad ulteriori riduzioni della prestazione degli ammortizzatori sociali già dal prossimo gennaio e che l’età per l’accesso al requisito pensionistico, cresce gradualmente secondo i parametri di legge definiti con il concetto di aspettativa di vita. (Per maggiori informazioni, per la vostra simulazione pensionistica o per verificare la vostra soglia di accesso alla pensione, vi invitiamo a contattarci)

Abbiamo sollecitato la consegna di un dato molto importante ovvero la conoscenza dell’eventuale contribuzione aziendale all’esodo agevolato; purtroppo ad oggi non abbiamo ricevuto risposta essendo ancora in corso una valutazione aziendale.

Nota importante e meritevole di attenzione, il fatto che Meridiana abbia comunicato la volontà di non chiudere la porta verso eventuali soluzioni positive per la rivisitazione di alcune scelte industriali già comunicate e fortemente criticate da tutto il movimento sindacale.

Nel corso del prossimo incontro del 9 ottobre e comunque approssimandosi la scadenza per la prima verifica (14 ottobre), sarà necessario imprimere una accelerazione all’elaborazione dei dati che stiamo richiedendo.

Tutte le OOSS hanno ribadito che il progetto Meridiana deve riguardare l’intero gruppo e che le regioni italiane dovranno fare la loro parte concretamente, con progetti di ricollocazione e riqualificazione.

Ma l’obiettivo primario rimane la salvaguardia di tutti i lavoratori e la speranza di un futuro lavorativo in questa importantissima azienda italiana.

Abbiamo ribadito alle regioni presenti la necessità che abbiano a cessare (laddove presenti) i contributi alle Low Cost causa principale del dumping sociale e della crisi del sistema Trasporto Aereo.

La recente fine delle operazioni di volo della società Livingston è la prova che il Trasporto Aereo italiano è in una crisi quasi irreversibile. Le istituzioni devono dare segnali chiari di intervento se si vorrà traguardare un futuro al trasporto aereo italiano.

Nella prossima riunione, il ministero provvederà ad estendere l’invito a tutte le altre principali regioni italiane interessate dall’attività industriale di meridiana.

Per ogni informazione, vi invitiamo a contattarci.